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Fondi Por: ecco come spendere le risorse non spese

 L'Europa ha concesso alla Calabria una proroga per la riprogrammazione dei fondi della vecchia programmazione non utilizzati al 31.12.2013 fino al 31.12.2015 pena il disimpegno delle risorse e la perdita del finanziamento con la conseguenza che tali risorse saranno destinate ad altre regioni o utilizzate da altri Paesi europei più virtuosi della Calabria.

Prendiamo il progetto della Metro leggera Cosenza – Rende – Unical inserito tra quelli finanziati nel Por 2007/2013 e il cui iter per la presentazione delle offerte scade tra meno di un mese. Epiù che probabile che, tra procedure di selezione, aggiudicazione, contratto, progetto, approvazione e cantierizzazione, non si potranno iniziare i lavori prima di maggio 2015 e quindi, bene che vada, andrà ad incidere sulla spesa del Por 2007/2013 in misura non superiore a 10 milioni di euro. Il progetto sarà pertanto dichiarato “a Cavallo” tra le programmazioni 2007/2013 e 2014/2020 con 10 milioni di euro sul 07/13 e 150 milioni di euro sul 14/20.

Questo caso dimostra la necessità e lutilità di una seria operazione di riprogrammazione dei fondi comunitari che la Calabria non è riuscita a spendere. Si pone con urgenza la necessità di individuare una serie di opere alternative che dovranno tuttavia possedere il requisito fondamentale della immediata cantierabilità così da dimostrare la possibilità di realizzazione entro il termine ultimo del 31.12.2015.

Sulla scorta di queste considerazioni, e considerando che il tempo a disposizione della Regione Calabria è breve, va data priorità a quegli interventi immediatamente cantierabili che sono in grado di rappresentare un sistema infrastrutturale in grado di contribuire in modo determinante allo sviluppo del nostro territorio.

Se prendiamo in esame le risorse disponibili non spese e a rischio disimpegno solo sull'asse delle infrastrutture e dei trasporti, si potrebbero impegnare con proposte che coniugano cantierabilità e bisogno strategico:

1.     Acquisto materiale rotabile per la linea ferroviaria ionica al fine di assicurare un trasporto veloce, efficiente e confortevole sulla linea Sibari-Crotone-Catanzaro e Reggio Calabria-Catanzaro (c.ca 90 min di percorrenza nelle 2 tratte) in modo da realizzare, di fatto, la cosiddetta metropolitana di superficie tanto reclamata da quei territori su quella tratta. Linvestimento potrebbe ammontare a circa 100 milioni di euro e risolvere, da subito e senza aspettare la nuova programmazione, oltre ad un problema di mobilità e trasporti, anche un problema di spesa sul POR (in tal modo non si perderebbero le risorse). Nella nuova programmazione potrà, invece, essere previsto il collegamento ferroviario dalla stazione ferroviaria di Crotone allaeroporto S. Anna, in modo da assicurare collegamento veloce e sicuro dalla Sibaritide allaeroporto di Crotone, con tutte le evidenti ricadute;

2.   Finanziamento dellultimo lotto della Strada Longobucco-Mirto Crosia (V lotto dal Bivio di Caloveto alla Statale 106 in corrispondenza del Ponte Trionto – il IV lotto è stato già finanziato per 22.5 milioni con risorse FSC). Linvestimento è di circa 40 milioni ed il cronoprogramma prevede il completamento entro il 31.12.2015 (lultimo lotto è tutto in rilevato in alveo e non prevede opere darte complesse). Il settore competente ha già predisposto il progetto preliminare per lavvio della Gara. Lintervento consentirebbe il completamento di un opera iniziata da circa 25 anni e rappresenta una vera e propria trasversale Sila-Mare con tempi di percorrenza di 20/25 min;

3.     Finanziamento del II Lotto della Strada Provinciale Tarsia-Diga-Corigliano. Linvestimento di circa 25 milioni di euro ha un cronoprogramma che prevede il completamento entro il 31.12.2015. La Provincia di Cosenza ha già predisposto il progetto preliminare per lavvio della Gara. Lintervento consentirebbe un notevole avanzamento di oltre 5 Km rispetto al lotto in corso di circa 8 Km.

La riprogrammazione dei fondi Por che la Regione non è riuscita a spendere deve avvenire attraverso atti amministrativi che, prima della pausa estiva, attraverso l'istituzione di una task force, siano in grado di selezionare le opere cantierabili e puntare su quelle opere infrastrutturali immediatamente realizzabili per tempi e impegni di spesa che ci consentirebbero, da una parte, di fare uscire interi territori dallisolamento e, dallaltra, di mettere in relazione e potenziare le comunicazioni tra le aree strategiche per lo sviluppo delleconomia e del turismo calabrese.

 

21 luglio 2014

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