Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.

Notizie

News

Nessuno deve essere lasciato solo, dal governo 750 miliardi per le imprese

⯑ Il governo ieri ha approvato un decreto legge di grandissima importanza per le imprese italiane:

◼️ Accesso al credito, sostegno alla liquidità, all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti: 400 miliardi di finanziamenti alle imprese garantiti dallo Stato attraverso Sace e un ulteriore potenziamento del Fondo di garanzia PMI. Tenendo conto dei finanziamenti già garantiti dal decreto”Cura Italia”, la potenza di fuoco diventa imponente: la liquidità garantita alle imprese sale a 750 miliardi, oltre il 40 per cento del PIL. È l’operazione più grande d’Europa.

◼️ Misure per garantire la continuità delle aziende. Il decreto prevede una serie di misure finalizzate ad assicurare la continuità delle imprese nella fase dell’emergenza, con particolare riguardo a quelle che prima della crisi erano in equilibrio e presentavano una regolare prospettiva di continuità aziendale.

◼️ Rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria (la cosiddetta “golden power”).

◼️ Misure fiscali e contabili. Si interviene con norme urgenti per il rinvio di adempimenti fiscali e tributari da parte di lavoratori e imprese. In particolare, si prevede la sospensione dei versamenti di Iva, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio, in aggiunta a quelle già previste con il “Cura Italia”, per soggetti con calo di fatturato di almeno il 33% per ricavi/compensi sotto i 50 milioni e di almeno il 50% sopra tale soglia. La ripresa dei versamenti è prevista a giugno, con la possibilità di rateizzazione in 5 rate.

Il nostro sistema produttivo è messo a dura prova dalle misure (indispensabili) di contenimento dell’epidemia. Questo provvedimento, che fa seguito al decreto “Cura Italia” (che aveva stanziato 25 miliardi e garantito alle imprese finanziamenti per 350 miliardi), aiuterà le imprese italiane a reggere l’urto e ripartire il prima possibile, non appena i dati sanitari ci indicheranno la possibilità di tornare gradualmente alla normalità in condizioni di sicurezza.

Seguimi sui Social

Iscriviti alla Newsletter

per rimanere aggiornato sulle mie attività

Search