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Oliverio e Guccione incontrano i cittadini di Via Popilia

Entro tre mesi sarà pronto il progetto del nuovo ospedale di Vaglio Lise e i lavori inizieranno entro la prossima primavera. La riqualificazione urbanistica, economica e sociale di via Popilia ha un cronoprogramma preciso. Perché con il nuovo ospedale il quartiere popolare con più abitanti di Cosenza diventerà il centro direzionale della città in tempi brevi. È la politica delle risposte che Cosenza aspetta dopo anni di oblio e degrado». Lo ha affermato il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista, Carlo Guccione durante l'incontro di stamane a via Popilia, alla presenza del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. «L''iter – ha detto Carlo Guccione - per la costruzione del nuovo ospedale di Vaglio Lise è già partito. Investimenti pari a 245 milioni sono pronti, perché fanno parte di quel Patto per la Calabria firmato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi nella città dello Stretto». «La Grande Cosenza – ha sottolineato il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista – parte da questa opera in grado di attribuire a via Popilia una funzione decisiva nello scacchiere dell'intera provincia. La stazione sarà riqualificata e una parte sarà destinata agli uffici. Sarà interrato l'elettrodotto e il tratto di Statale 107 diventerà transitabile con un tunnel sotterraneo. Un punto strategico dove confluiranno cittadini e gente che ha bisogno di cure da tutto il territorio. È facile immaginare la ricaduta in termini positivi sulle attività economiche esistenti; altre ne sorgeranno, favorendo occupazione e vivibilità».
«Sono sempre stato convinto – ha aggiunto Carlo Guccione - che una città con l'ambizione di sentirsi ed essere europea ha il dovere di crescere insieme, eliminando le barriere fra il centro e le periferie. Per questo, oltre agli interventi urbanistici, la Grande Cosenza ha già programmato politiche di contrasto alla povertà e l'emarginazione. Circa 23 milioni di euro saranno destinati al Welfare. Progetti specifici metteranno insieme lavoro e utilità sociale: un servizio civile urbano; un assegno mensile come forma di sostegno al reddito per progetti di potenziamento dei centri anziani; assistenza domiciliare ad anziani e disabili: apertura delle scuole negli orari extracurriculari. E stiamo studiando una misura di reddito comunale di inclusione per chi vive sotto la soglia della povertà, chi non percepisce più ammortizzatori sociali dopo aver perso il lavoro e chi non ha ancora un'occupazione. La mia Grande Cosenza è una città che guarda al futuro, corre ma non lascia indietro nessuno». «Abbiamo deciso di dislocare – ha affermato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio - a via Popilia servizi importanti. E il Nuovo ospedale, che sarà la svolta per questo quartiere, rientra in un disegno più ampio, quello della Grande Cosenza di Carlo Guccione. La Stazione di Vaglio Lise da luogo abbandonato diventerà nodo strategico per il sistema di viabilità. Un sistema che vede nella Metrotramvia un'opera moderna che accomuna Cosenza a città come Strasburgo e Firenze. Un grande asse di mobilità prenderà forma, senza alcun impatto ambientale, da Cosenza a Rende, arrivando all'Unical e con due diramazioni: a Nord verso Montalto, a Sud verso Rogliano. La Metro è un'opera sostenibile, che riduce l'utilizzo delle automobili e facilita gli spostamenti nel tessuto urbano».

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